sabato 3 dicembre 2016

COL DE LA BONETTE


REGIONE : FRANCIA - BICI da STRADA

Questa non e' la descrizione di un giro e non e' nemmeno la solita descrizione di una salita, o meglio, e' la descrizione della salita, ma con gli occhi di un cicloturista, tralasciando per una volta, pendenze, altimetrie eccc...

Nessun salitomane che si rispetti puo' esimersi dal salire quella che i molti cartelli indicano come la strada asfaltata piu' alta d'Europa.

Il valico e' posto a quota 2715m (col de la Bonette, piu' basso quindi del nostro Stelvio), ma la strada prosegue aggirando in salita la vera cima de la Bonette, la cui sommita' si trova a quota 2860, la strada si "ferma" a quota 2802m.

Si parte da Jausiers a quota 1200m, nella valle dell'Ubaye, anzi consiglio di partire da Barcelonnette, cosi' da avere una quindicina di chilometri in leggera salita utili per il riscaldamento.

Sono 23km, alla pendenza media del 7%, su asfalto praticamente perfetto fino alla sommita', per i ristori bisogna essere autosufficienti, in quanto l'unico punto d'appoggio, e' un ristorante (quasi un rifugio) a quota 2000m, poi piu' niente.

Si sale inizialmente circondati da gole e vette che man mano rimangono piu' in basso, tutto quello che sembrava irraggiungibile nel giro di 10-15 minuti sara' superato e lo starete ammirando dall'alto in basso.

Dal lago di Eissaupres a quota 2300m, i panorami si aprono di piu', si prosegue infatti in una grande vallata, circondati dai fischi che tradiscono la presenza delle marmotte.

A 2500m circa, si incontrano i resti delle fortificazioni di Restefond, dove alcuni pannelli plastificati ne spiegano la storia.

A 2656m si valica il col du Restefond, da dove poi si prosegue in leggera salita fino al col de la Bonette.

Davanti a voi, spicca la piramide della cima, con ben evidente la strada che sale sulla destra e scende dalla parte opposta.

Poco piu' di 1km su pendenze abbastanza accentuate per la classica foto ricordo davanti la stele di marmo.

A piedi, in circa 10 minuti si arriva alla cima vera e propria, dove un table d'orientation, permette di conoscere i nomi delle cime che vi circondano.

Il panorama e' assolutamente spettacolare e vale tutta la fatica fatta per la salita.

Includere questa salita in un giro circolare, significa affrontare circa 160km con 4600m di dislivello e comprende anche il col de la Lombarde e il col de Larche.

Il meteo a queste quote puo' essere imprevedibile.

Salire la strada piu' alta d'Europa, non attira solo i ciclisti, ma anche orde di motociclisti e raduni di qualsiasi genere, dalle auto d'epoca alle auto sportive ecc.., per cui forse non e' un idea sbagliata preferire i giorni infrasettimanali.

Sono presenti i cippi chilometrici riportanti i chilometri percorsi, quelli restanti e la pendenza media del chilometro successivo.

Da questo versante non ho notato nessuna controindicazione a salire e parcheggiare con i camper.

La salita e' inserita anche nel catalogo BIG (brevet international du grimpeur).

Il file GPS e' inutile, visto che le indicazioni non mancano e una volta imboccata la strada non ci sono possibilita' di errore.

GIUGNO 2011

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