lunedì 29 maggio 2017

MONTE TERMINILLO


REGIONE: LAZIO trekking

Bellissimo giro fino in vetta al Terminillo, versante di Leonessa, 20km, 1500m di dislivello in poco piu' di 8 ore soste comprese.

Il percorso e' tutto tracciato e segnalato, tranne gli ultimi 2 km dove ho seguito una vecchia traccia semiabbandonata.

In breve: Campo Stella, sella di Cantalice, sella di Val d'Organo, cresta Sassetelli, vetta Terminillo, rifugio Sebastiani, rifugio Maiolica.

Da Leonessa si seguono le indicazioni stradali per il Terminillo e sella di Leonessa , si parcheggia in localita' Campo Stella (1130m), circa 7km da Leonessa, dove ci sono gli impianti di risalita invernali.

Si comincia a camminare seguendo lo stradone che in pratica e' la pista di discesa, fino ad incrociare una carrareccia sulla destra, dove alcune frecce maltenute, indicano sella di Cantalice, la si segue in un bel bosco di alti faggi fino ai prati della sella, quota 1545m.

Dalla sella si volta a sinistra di 90 gradi, in salita ancora nel bosco di faggi seguendo le indicazioni per rifugio Sebastiani, anche in questo caso le frecce sono presenti ma non piu' ancorate al suolo !!!

Finito il bosco si continua su cresta erbosa, davanti a noi la cresta Sassetelli e' ora ben evidente, giunti alla sella di val d'Organo (1850m) torna la salita proprio per incrociare la cresta.

Alla sella di val d'Organo, c'e' anche la possibilita' di chiudere un breve anello, voltando a sinistra dentro la valle, dove in fondo si vede uno stradone che e' quello lasciato in precedenza.

Giunti all'ennesima sella (2077m), si e' sulla cresta, si continua sulla destra, sempre seguendo le indicazioni per la vetta del Terminillo e rifugio Sebastiani,
la cresta e' abbastanza aerea ma non esposta, ci si aiuta per brevi facili tratti con le mani.

Circa 1 ora di cammino in cresta per arrivare ai 2217m della vetta, quindi si scende dall'altro versante, su sentiero ghiaioso un po' sdrucciolevole, anche in discesa occorre aiutarsi con le mani per brevi tratti, in circa 30 minuti si e' al rifugio Sebastiani (1820m), gestito (bar, ristorante e camere).

Dal rifugio si riparte in salita, puntando ad un'altra sella (selletta di Pratorecchia 1875m), con in bell'evidenza, un palo con frecce direzionali, dove si volta a sinistra, si scende traversando per un lungo tratto sotto le rocce di Iaccio Crudele, brevi risalite portano alla sella Jacci (1792m) e a prendere il sentiero che a mezzacosta
traversa il monte Procini.

Giunti ad una radura erbosa (1849m), si perde velocemente quota puntando al rifugio Maiolica (1793m), ben visibile dall'alto, e' presente una fonte d'acqua, il rifugio pero' e' chiuso.

Si continua alla sinistra del rifugio, in discesa vicino al fosso, sentiero 429 direzione Fontenova, poi torna a salire, ESATTAMENTE al valico (1640m) dove ricomincerebbe la discesa, inizia un sentiero sulla destra (crinale), non segnato in loco, sulla mappa e' segnato tratteggiato, quindi decisamente poco frequentato, il primo breve tratto non e' molto comodo, si passa sulla sinistra del crinale, su traccia di sentiero poco evidente, bosco poco fitto e a volte sopra i bassi ginepri che stanno coprendo quel poco di traccia che resta.

Rientrati nel bosco di faggi, la traccia si fa' appena piu' evidente, in ogni caso, l'altezza degli alberi permette di passare comodamente tra di essi, stavolta ci si mantiene alla destra del crinale, sempre nei suoi pressi, e si scende anche senza traccia.

Solo verso la fine si ricomincia ad intuire la presenza di un vecchio sentiero che passava nel bosco, lo si segue sempre in discesa avvicinandoci al fondo valle.

Se avete con voi il gps, noterete a questo punto che vi siete avvicinati tantissimo alla strada che da Leonessa sale alla sella, poche altre centinaia di metri e infatti la si incrocia, si volta a destra e in appena 5 minuti si torna alle macchine.

Quest'ultimo tratto (circa 2km), come gia' detto, e' poco frequentato, noi comunque non abbiamo avuto problemi nonostante non lo conoscessimo affatto, l'alternativa sarebbe
dal rifugio Maiolica proseguire su sentiero segnato 404, fino al rifugio Vallebona quindi fare un ampio giro (circa 4km, sentiero 430) a scendere e tornare sulla strada nello stesso asfaltata nello stesso punto dove siamo usciti noi.

MAGGIO 2017