mercoledì 12 ottobre 2016

FIORITURA di CASTELLUCCIO


REGIONE: UMBRIA - MTB

Breve, facile ma bellissimo giro nei dintorni di Castelluccio, un ottima occasione per ammirare la fioritura in sella alla MTB.

Per evitare l'affollamento da "fiera di paese" che puntualmente si verifica in occasione della fioritura dei piani di Castelluccio di Norcia, ho preferito partire da Forca Canapine, precisamente dal rifugio di Colle delle Cese (gestito, con camere e possibilita' di campeggio nei dintorni).

Si imbocca in discesa la strada sterrata subito a destra del rifugio, che permette di scendere nel bel mezzo del Pian Piccolo, da non confondere con il Pian Perduto, si tratta in pratica di una distesa erbosa abbastanza nascosta, compresa tra il monte Guaidone e il colle le Cese, qui di solito non coltivano le lenticchie, ma fanno solo erba per gli animali.

Superati alcuni stazzi di pastori, dove la mattina presto potrebbero esserci ancora le greggi con i cani, si prosegue tra campi, sempre su carrareccia ben evidente, fino ad arrivare alle prime propaggini del pian Grande, dove nel periodo giusto si possono cominciare a vederne "di tutti i colori" (meta' giugno, meta' luglio a seconda della stagione).

Incrociata la strada che sale a Forca di Presta, la si lascia quasi subito per una sterrata sulla destra, proprio prima della salita verso il paese e che conduce a Capanna Ghezzi, ma lasciamo subito anche questa voltando a sinistra e passando proprio sotto l'abitato di Castelluccio.

Ancora attraversando stradine di campagna, sbuchiamo sull'asfalto del Pian Perduto, voltiamo a sinistra verso Castelluccio, e ancora, esattamente prima della salita, si volta a destra per una carrareccia, evidentemente poco trafficata che si inoltra per la val Canatra.

Arrivati ad una fonte, dopo appena 200m dall'asfalto, si volta a sinistra, ancora in mezzo ai campi, fino ad un aera picnic, con fonte e barbecue, dove si volta a sinistra per una sterrata che all'ombra dei faggi, porta proprio al centro del paese.

Da qui si prosegue su strada bianca in salita in direzione monte delle Rose, siccome dopo un po' diventa noiosa, la si lascia per una stradina sulla destra che si inoltra tra i prati poi di nuovo nel bosco (salita) fino ad un tornante, dove bisogna lasciarla per guadagnare la cresta, su prato, probabilmente a spinta per appena 10 minuti.

Sulla cresta, si ritrova la fine della strada bianca abbandonata in precedenza, da qui si seguono le indicazioni per il grande anello dei Sibillini MTB (direzione Colle delle Cese), che passando a volte su cresta a volte a mezzacosta, permette di arrivare al valico asfaltato che da Norcia sale, poi scende verso Castelluccio, non so' se abbia un nome questo valico.

Al valico, si prosegue in pratica sulla strada centrale (destra= Norcia, sinistra= Castelluccio), in leggera discesa, questa strada inizialmente asfaltata, sterrata dopo il parcheggio, scenderebbe di nuovo al pian Piccolo, ma noi la abbandoniamo dopo breve, per l'unica stradina sterrata sulla destra, che con una breve salita ripida ci porta alla stazione a monte degli impianti di risalita, dove si volta a sinistra su sentierino in falsopiano che riporta al rifugio, con bella vista sia su Castelluccio che sul Redentore e Vettore.

Percorsi 31km, per circa 1000m di dislivello in meno di 4 ore.

LUGLIO 2015

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