domenica 5 febbraio 2017

VALLI di COMACCHIO


REGIONE : EMILIA ROMAGNA - BICI daq STRADA

Lungo giro attorno le Valli di Comacchio, allargato fino al boscone della Mesola, quindi la ciclabile di destra Po fino a Ferrara, per poi tornare seguendo quasi sempre strade poco trafficate.

Il giro risulta decisamente lungo, ben 211km, ma con soli 50m di dislivello, tutta pianura quindi, a parte qualche cavalcavia, non pensate pero` che sia facile, perche` su un percorso totalmente pianeggiante, non ci si riposa mai, bisogna pedalare ogni metro di quei 211000, se poi si ha il vento contrario, conviene seriamente pensare di ridurre il chilometraggio.

Nel file GPS che potete scaricare, allego anche una traccia secondaria, molto piu` corta, circa 100km, praticamente un giro delle Valli di Comacchio, su strade a dir poco secondarie, che corrono lungo i campi e lungo gli argini, e` presente anche un tratto sterrato (da evitare se e` piovuto molto), di circa 2km segnato comunque come percorso cicloturistico.

Partenza quindi da Lido di Spina, affacciato sul mare adriatico (mentre Comacchio rimane circa 8km all`interno), ci si muove in direzione nord, verso Lido degli Estensi, dove bisogna entrare sulla trafficata statale 16 Romea, solo il tempo necessario per arrivare dall`altro lato del canale, circa un paio di chilometri.

Si prosegue seguendo le indicazioni per Pomposa, non ci sono passato, ma per chi vuole visitare l`abbazia il bivio e` a pochi chilometri dal percorso.

Si prosegue poi passando a lato della recinzione del boscone della Mesola (necessaria MTB per visitarlo), dopo il quale troviamo la prima fontanella di giornata, proseguiamo per Mesola, puntando diritti all'antico palazzo che ci si trova di fronte, per poi voltare a destra seguendo le indicazioni per la ciclabile di destra Po.

Imboccata la ciclabile (a Mesola), la si segue in direzione Ferrara, che dista piu` di 70km.

Inizialmente la ciclabile, torna un paio di volte sulla strada limitrofa, comunque poco trafficata, per poi proseguire senza ripensamenti, su sede propria, sempre sull`argine del Po; sono presenti tabelle indicanti i chilometri mancanti alle prossime tappe lungo la ciclabile stessa.

Giunti in zona Borgo San Maura - Ro, alla nostra sinistra scende una scalinata in legno, che porta alla vicina area di sosta camper, dove una signora mi dice che l`acqua con cui si riforniscono i camper e` potabile e vista la scarsa presenza di fontane meglio approfittare.

Risalita la scalinata, si prosegue sulla ciclabile, arrivando quindi a Ferrara, dove le strade non sono certo piccole e tranquille, procedendo a volte dentro i vicoletti si riesce comunque a ritrovare la strada, che seguiamo in direzione di Argenta.

D`ora in poi sono quasi sempre strade provinciali, comunque poco trafficate, evitando di entrare ad Argenta, si prosegue invece per Bando, quindi La Fiorana, Anita per poi puntare verso Comacchio, lasciandosi sulla destra la grande laguna.

Drittoni infiniti attraversano le Valli, arrivati a Comacchio si puo` ammirare il famoso ponte Trepponti, per poi proseguire verso i Lidi, di nuovo usare la statale Romea per attraversare il canale tornando cosi` a Lido degli Estensi e Lido di Spina dove era posizionato il campeggio, immerso in una bella pineta ad un chilometro dalle spiagge (strada privata), e inframmezzato dalla Sacca di Bellocchio, paradiso per birdwatching.

Nonostante fosse tutta pianura, la media e` stata appena di 25 km/h, proprio perche` come dicevo all`inizio ho pedalato initerrottamente per 8 ore, per cui lo sprint iniziale, si e` ben presto affievolito.

Di foto ne ho fatte poche, visto un canale, visti tutti, visto un argine, visti tutti, per Ferrara non ho avuto tempo.

Considerata la lunghezza del percorso, se si vuole ammirare le bellezze architettoniche di Ferrara, conviene partire molto presto la mattina, ombra decisamente scarsa, fontane da cercare accuratamente nei parchi comunali, ma solo nella seconda parte del percorso, al ritorno da Ferrara.

SETTEMBRE 2012

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