REGIONE : MARCHE
830m di dislivello in 23km, per questo giro primaverile o autunnale, ma anche invernale a patto che non sia troppo freddo, in quanto si arriva due volte sui
crinali che separano le valli dove il vento abbassa notevolmente la temperatura percepita.
Partenza davanti il ristorante Le Cafanne, sulla strada che da Serra Sant'Abbondio conduce a Fonte Avellana.
Ci si muove in direzione Serra Sant'Abbondio, scaldandosi con la breve e facile salita su asfalto.
All'incrocio del paese si volta a sinistra in direzione Frontone, ma dopo appena 100m si prende la prima stradina a sinistra, che parte subito in salita
inizialmente su asfalto, poi appena passate le case diviene sterrata, fondo ben battuto e largo.
Superata una sbarra si prosegue sempre su pendenze pedalabili fino al primo valico a quota 815m circa, guardando a sinistra, verso il Catria si vede la
strada che si fara' al ritorno.
Discesa fino al paesino di Petrara sempre rimanendo sulla strada principale.
Ritrovato l'asfalto si volta a sinistra in direzione Frontone, breve salita su asfalto quindi in cima al saliscendi (dopo appena 50m), si volta a sinistra su
una stradina dal fondo asfaltato che parte subito ripida al 28% (e non e' ancora niente).
Dopo il brevissimo falsopiano la strada sempre asfaltata, si inerpica con pendenze man mano sempre piu' elevate, tanto che il mio Polar, dopo aver rilevato
una pendenza del 32%, si e' arreso e ha visualizzato tutte XX-XX.
Le pendenze rimangono elevate fino ai 600m di quota, dove termina l'asfalto ed inizia lo sterrato che ci condurra' al valico posto a quota 830m.
Da qui tutta discesa, fino al valico di Foce, dove si volta a sinistra scendendo ancora, su strada asfaltata ma piena di buche che in poco piu' di 1km ci
porta a vedere il bellissimo monastero di Fonte Avellana (parcheggio, bar).
Ancora discesa su asfalto per tornare alle auto e rifocillarci al ristorante Le Cafanne dove vi consiglio di provare il formaggio di fossa.
Tutte le strade sono carrozzabili, niente single trek, possibilita' di prendere acqua al paesino di Petrara e davanti il bar di Fonte Avellana.
9 GENNAIO 2011